“La vita è troppo breve per bere vini mediocri” sosteneva Goethe. Come dar torto all’esimio scrittore? Il Vino è puro piacere per tutti i nostri sensi ed è per questo che la scelta deve orientarsi verso qualcosa di pregiato. La nostra Italia è una Terra rinomata per il vino ma è inopinabile che il Piemonte rappresenti l’eccellenza vantando 59 vini fra DOC Denominazione Origine Controllata e DOCG Denominazione Origine Controllata e Garantita, apprezzate in tutto il mondo.
Tra rossi, bianchi e spumanti, le cantine piemontesi offrono qualità e prestigio tali da competere con i cugini Francesi per aggiudicarsi ogni primato.
Sono circa dieci quelli da assaggiare almeno una volta nella vita, capaci di mettere d’accordo tutti i palati, persino quelli più esigenti, e i sommelier di ogni ordine e grado.
Tutta la Terra del Piemonte possiede le qualità favorevoli ai migliori vigneti ma quando parliamo di vini famosi non ci si può esimere dal menzionare le Langhe, Il Roero, Il Monferrato
Una scelta alquanto ostica se si pensa alla varietà di etichette DOC e DOCG presenti sul territorio, ne deriva la difficoltà nello stilare una lista.
Le colline Piemontesi, Langhe, Roero e Monferrato sono dotate di tutte quelle caratteristiche ottimali per donare a tutte le etichette sapori e fragranze inconfondibili.
Il Più classico e famoso tra i vini rossi piemontesi è Il Barolo delle Langhe corposo e persistente dalle note fruttate e floreali inimitabili.
Il più importante tra i vini da pasto è la Barbera, grazie alle sue note fruttate al suo profumo composito. Prodotto nelle colline delle Langhe, Roero e del Monferrato la sua fama non conosce rivali. Il Nebbiolo è invece un vino autoctono a bacca nera, che nasce in purezza di monovitigno; non a caso, viene spesso considerato il vino nero più eccellente d’Italia, insieme ai grandi figli Barolo e Barbaresco, simboli del Piemonte. Questo vino è caratterizzato da toni importanti, con una presenza tannica evidente e piacevoli sensazioni terrose.
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Gli amanti del vino di tutto il mondo non possono non apprezzare l’Arneis, la Favorita, il Cortese dell’Alto Monferrato e il Piemonte Chardonnay.
Dalle cantine del Roero nasce il Roero Arneis DOCG, uno dei più amati vini bianchi piemontesi, ottimo con i primi piatti i risotti e tutte le pietanze a base di pesce.
Nella zona dell’Alto Monferrato si produce il Cortese, un vino piacevole e morbido, delicato al palato, ottimo con i formaggi e gli aperitivi.
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Se si tratta di brindare lo spumante è d’obbligo e il Piemonte è rinomato anche per la vasta selezione di bollicine che offre.
Il più pregiato è il Moscato d’Asti, tipico e immancabile sulle tavole nelle ricorrenze e nei momenti di festa. Vini apprezzati in tutto il mondo, grazie alle loro caratteristiche organolettiche uniche, sono il Moscato d’Asti DOCG, dolce, L’Asti Spumante DOCG, spumante dolce, l’Asti Extra Secco DOCG, spumante secco amabile e il Piemonte Brachetto DOC, dolce dai profumi intensi e floreali.
Sono vini che non possono mancare a Natale, a Pasqua e nelle tradizionali festività e momenti di festa nelle nostre famiglie
Langhe Favorita D.O.C – Flavet Langhe Favorita D.O.C.
È un vino dal gusto freschissimo caratterizzato da un profumo di fiori e frutti esotici. Le colline di Langhe e Roero, con la loro favorevole esposizione al sole, sono il terreno ideale per permettere a questo vitigno la sua migliore maturazione.
L’ideale è accompagnarlo agli antipasti e alle fritture di pesce, va servito fresco.
Langhe Arneis D.O.C.
È un vino bianco ideale come aperitivo, con gli antipasti le carni bianche e tutti i piatti a base di pesce. Ha un colore giallo con riflessi verdi. Il profumo è intenso e si distingue grazie alle note di pera e fiori bianchi, senza trascurare l’eleganza donata dal gusto leggermente agrumato.
-Barbera d’Alba D.O.C.
Il Barbera è senza dubbio il più antico dei vini rossi piemontesi, la sua origine, infatti risale al 600 quando da Cuneo il vitigno ebbe larga diffusione dimostrando la sua resistenza e l’alta produttività.
È un vino rosso rubino dalle note profumatissime e fruttate: ciliegia, fragola, mora, i frutti rossi donano a questo vino un sapore ampio.
I più attenti conoscitori si lasceranno incantare dal sentore speziato che richiama alla vaniglia e alla cannella. Ottimo da presentare su tutte le tavole importanti con i primi piatti, i formaggi e il tartufo.
-Barbaresco D.O.C.G.
La zona di produzione del Barbaresco comprende l’intero territorio dei Comuni di Barbaresco, Treiso, Neive e parte del Comune di Alba.
Si ottiene dal vitigno del Nebbiolo e il colore va dal rosso rubino sino al granato. Intenso e brillante il suo profumo è un mix di piaceri che vanno dai frutti rossi al geranio, al pepe verde, alla noce moscata al legno.
È considerato tra i miglior vini per l’arrosto, la selvaggina, il pollame i formaggi e per accompagnare tutti i piatti dai sapori importanti.
-Barolo D.O.C.G.
Quando si pensa al vino il Barolo è senza dubbio quello rosso per eccellenza, nato dai vitigni del Nebbiolo nel cuore delle Langhe.
È il re dei vini, deve invecchiare almeno tre anni, oltre ai due mesi successivi alla vendemmia, di cui uno e mezzo in legno di rovere, e solo dopo cinque può fregiarsi della “Riserva”.. Il suo è un colore rosso granato dal sapore fruttato e leggermente speziato. Un piacere per tutti i sensi.
Ciliegie sotto spirito, noce moscata, vaniglia, cannella, liquirizia, cacao, donano quel particolare tratto distintivo da renderlo unico.
Si sposa perfettamente con tutti i primi piatti tipici piemontesi, con la selvaggina, con i formaggi stagionati.
-Moscato d’Asti
Come da disciplinare la zona di produzione dei grappoli “dorati” delle uve del Moscato d’Asti si estendono in un territorio vasto dalle Langhe, Roero e Monferrato la sua particolarità sta nel metodo antico di pigiatura.
Il suo è un colore giallo paglierino, dal profumo fruttato con note di salvia, miele e muschio.
La dolcezza del suo sapore è tale da ricordare l’uva da cui proviene.
Non vi è Natale senza il Moscato, infatti è ideale con il panettone e la pasticceria secca.
-Piemonte Brachetto D.O.C.
Lo spumante rosso del Brachetto si coltiva nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo. Il suo è un rosso intenso dal sapore fruttato di frutti di bosco. Si distingue per la sua dolcezza e per il sapore elegante, delicato e morbido.
E’ un vino dolce ottimo con i dolci delle ricorrenze, dolci alla Nocciola e per momenti di convivialità
– Asti Extra Secco DOCG
L’Asti Extra Secco D.O.C.G. è un vino sorprendente, ottenuto da uve Moscato in purezza. La sua spuma fine e persistente regala al palato una sensazione di freschezza; il suo aroma è floreale e fruttato. Proprio per questo, l’Asti Extra Secco D.O.C.G. è un vino versatile negli abbinamenti: ottimo come aperitivo, esalta i piatti a base di salumi, formaggi freschi, pesce, carni bianche e risotti.
Non c’è tavola senza una buona bottiglia di vino.
Intenditori, amanti, degustatori, in tanti sono d’accordo nell’affermare che un buon vino rende ogni casa un po’ speciale.
L’Italia e il Piemonte in particolare sono ricche di cantine che offrono bottiglie per tutti i gusti.
Il Mercato è così diffuso da rendere necessaria una vendita più immediata, ergo, anche sul web vi è larga possibilità di scelta e di acquisto di etichette piemontesi.
Da quelli più pregiati, alle bottiglie da collezione, ai vini da tavola classici a quelli rossi, bianchi, e spumanti piemontesi.