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Conservazione Olio EVO: tutto ciò che devi sapere

Piadina fatta in casa: consigli e idee

Se amiamo avere sul nostro tavolo solo gli alimenti migliori, non può di certo mancare l’Olio Extra Vergine di Oliva, protagonista di alcuni dei piatti e condimenti più raffinati. Dopo aver scelto con cura il prodotto migliore, è importante che questo sia conservato in modo corretto per poter mantenere la qualità che lo contraddistingue.

Per non commettere errori banali, che potrebbero costare la bontà di una buona bottiglia di Olio EVO, in questo articolo scopriamo insieme come conservare l’Olio Extra Vergine di Oliva per avere sempre a portata di mano un olio di qualità e preparare piatti all’altezza delle nostre aspettative.

Scopri insieme a noi come conservare l’Olio EVO

In caso non siate esperti, è giusto sapere che se non conservato bene, l’Olio Extra Vergine d’Oliva può perdere piano piano i tratti che lo rendono unico, cosa assolutamente da evitare.

Per conservare le preziose peculiarità dell’ Olio EVO è sufficiente mettere in pratica alcuni semplici consigli.

 

I fattori che scatenano l’ossidazione dell’Olio

Uno degli elementi da prendere in considerazione per la conservazione dell’olio è il fattore  ossidazione. Infatti, l’ossigeno è un nemico dichiarato dell’Olio EVO, che è costantemente minacciato dal contatto con l’aria.

Per essere chiari, è necessario sapere che il contatto con l’ossigeno porta all’ossidazione degli acidi grassi contenuti nel vostro olio e quindi anche alla sua alterazione dal punto di vista della composizione chimica

Per evitare l’ossidazione dell’Olio Extra Vergine di Oliva è di fondamentale importanza evitare l’utilizzo di contenitori solo parzialmente pieni, che quindi contengono grandi volumi di aria, ma anche i turaccioli sigillati alla buona. Questo prodotto è abbastanza delicato, quindi è utile evitare di utilizzare a lungo un recipiente troppo voluminoso rispetto a quanto ne consumiamo ogni giorno. Sempre per evitare di incamerare troppa aria nel contenitore è consigliato chiudere subito il recipiente dopo aver utilizzato il prodotto.

Inoltre, è necessario evitare un’eccessiva esposizione alla luce, che altera il gusto e il colore dell’olio. Per questo sono perfetti i contenitori scuri o opachi, le credenze che non hanno sportello di vetro e i luoghi bui e freschi senza aromi forti. Collegato alla luce, un elemento di rischio per la conservazione dell’olio sono le temperature alte, infatti idealmente dovrebbe essere mantenuto in un luogo sotto i 20 gradi.  

Se temete che il recipiente originario dell’olio contenga troppo ossigeno – perché per esempio ne avete consumato una buona parte, sappiate che esistono dei modi per eliminare l’aria dalla bottiglia. Uno dei metodi più utilizzati al giorno d’oggi sono i tappi sottovuoto dotati di meccanismo a pompa, che permettono di preservare senza problemi l’olio dopo aver aperto la bottiglia.

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Le bottiglie in vetro per conservare Olio EVO

Un altro elemento che si deve prendere in considerazione consiste nel tipo di recipiente di conservazione. 

Prima di tutto, è essenziale evitare i contenitori di plastica, un materiale che, seppure sia resistente e versatile per gli alimenti, non si adatta all’Olio EVO. Infatti, materiali come il PET e in particolar modo il PVC possono rilasciare delle sostanze nocive nel caso in cui il recipiente sia vecchio e utilizzato diverse volte. Inoltre, la plastica è un materiale trasparente che non sarebbe in grado di mantenere il buio necessario alla corretta conservazione dellolio Extra Vergine di Oliva. Proprio per questi motivi i recipienti realizzati in plastica sono altamente sconsigliati per l’olio EVO e possono essere usati al massimo per effettuare un breve trasporto o per altri utilizzi, a patto che siano decisamente di breve durata.

Se la plastica è un materiale che con l’olio non va proprio d’accordo, non si può dire lo stesso del vetro. Le bottiglie in vetro scuro si rivelano, infatti, perfette sia dal punto di vista estetico sia sul livello dell’igiene, oltre ad essere in grado di filtrare i due terzi della luce proveniente dall’esterno. Sconsigliate sono soltanto le bottiglie di vetro trasparente, che al contrario della loro versione scura non riuscirebbero a filtrare la luce con altrettanto successo.

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Come conservare Olio EVO

Oltre all’attenzione verso la scelta del recipiente per l’olio, ci sono altri fattori da non trascurare per conservare correttamente l’olio Extra Vergine di Oliva. Per essere certi di mantenere la qualità dell’olio, prima di tutto bisogna assicurarsi che sia conservato al fresco, quindi evitare le temperature alte e l’esposizione alla luce è essenziale.

Per una conservazione ideale, le temperature dovrebbero essere tra i 14 e i 18 gradi, in quanto il caldo eccessivo modifica gli aromi e il freddo eccessivo nuoce alle proprietà organolettiche e nutrizionali. Allo stesso modo, l’olio non sopporta l’esposizione alla luce, che sia naturale o artificiale. Questa, infatti, ne altera il gusto e il colore, motivo per cui è meglio scegliere un contenitore scuro e/o opaco.

Perché scegliere Olio EVO Becchis

Il primo passo consiste tuttavia nel scegliere un Olio EVO di ottima qualità, proveniente da  aziende produttrici attente a preservare,  in ogni singola fase di lavorazione, tutte le caratteristiche organolettiche e nutrizionali dell’olio. Proprio per questo, l’Olio EVO Becchis è la soluzione giusta: si tratta di un prodotto realizzato con olive 100% italiane, espressione del più autentico made in Italy. Scopri nel dettaglio tutte le sfumature dell’Olio EVO Becchis.

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