Come fare le melanzane sott’olio
Quando si parla delle melanzane sott’olio, si inquadra un piatto super versatile, adatto a tutte le stagioni. Lo si può infatti servire come antipasto, oppure mettere al centro di un piatto a base di finger food (quel grande classico che è la bruschetta è il principale riferimento in questo caso). Nessuno vieta, inoltre, di utilizzarlo come contorno (le melanzane sott’olio sono fantastiche con i piatti a base di carne). Come si preparano? Vediamo la ricetta – con qualche piccola variante – nelle prossime righe!
Ricetta melanzane sott’olio: ingredienti e preparazione
La preparazione delle melanzane sott’olio è una procedura molto facile. Di seguito, tutti i dettagli sugli ingredienti e lo svolgimento.
Ingredienti
- 1 kg di melanzane (possibilmente lunghe);
- Qualche foglia di menta piperita fresca;
- Un po’ di spicchi d’aglio;
- 1 litro di aceto balsamico;
- Qualche peperoncino rosso;
- 1,5 litri d’acqua;
- Olio extra vergine d’oliva q.b.;
- Sale grosso q.b.
Svolgimento
La preparazione delle melanzane sott’olio inizia sbucciandole e tagliandole in modo da ottenere delle listarelle. Queste ultime vanno poi trasferite da un piano di lavoro a una ciotola e cosparse con il sale grosso. A questo punto, le si lascia riposare per 10/11 ore.
Cosa succede ora? Che bisogna dedicarsi all’eliminazione dell’acqua che l’ingrediente principale della ricetta ha accumulato. Essenziale a tal proposito è unire acqua e aceto, portare il tutto a ebollizione e cuocervi dentro le melanzane. L’ideale prevede il fatto di non andare oltre ai 2 minuti.
Una volta trascorso questo lasso di tempo, si aspetta che raffreddino e le si strizza. Completata questa fase, si prende un ampio tagliere e si dispongono sopra tutti gli ingredienti per il condimento, dai peperoncini, all’olio, senza dimenticare l’aglio e la menta (per quanto riguarda le quantità di quelli dal sapore più vigoroso, ci si regola sulla base del gusto personale).
Dopo aver sterilizzato adeguatamente dei vasetti in vetro, si procede a inserire all’interno di essi le melanzane. Lo step successivo prevede l’aggiunta dell’olio – essenziale è arrivare il più vicino possibile all’orlo del vasetto – procedendo successivamente con gli ingredienti destinati al condimento. Per donare all’insieme quel tocco aromatico in più, si possono aggiungere ingredienti come le bacche di ginepro.
Una variante di questa ricetta vede in primo piano la creazione di strati. Si inizia con uno di melanzane, si continua con un altro di aglio, si includono gli altri condimenti e si ripete lo schema.
Concludiamo questa parte pratica specificando che, rispetto alle altre, le sopra menzionate melanzane lunghe sono molto più tenere. Ecco perché, al netto della possibilità di utilizzare tutte le tipologie di questo ortaggio, è consigliabile sceglierle quando possibile.
Quale olio usare?
Come è chiaro dalla ricetta, l’ideale per preparare le melanzane sott’olio è l’extra vergine di oliva. Quando lo si chiama in causa, si inquadra un prodotto italiano famoso in tutto il mondo e caratterizzato da una genuinità che si mantiene tale da secoli e secoli. Le filiere produttive si sono infatti evolute, mantenendo però, alla base, peculiarità che mettono in primo piano la salvaguardia delle proprietà organolettiche dell’alimento.
Tenendo fermo questo aspetto, ricordiamo la possibilità di scegliere l’olio extra vergine di oliva classico, ma anche diverse varianti gustose. Guardando alla proposta di Becchis Sapori si può trovare, per esempio, l’olio EVO fruttato intenso, un connubio di aromi tra loro contrastanti che non possono che esaltare un piatto come le melanzane sott’olio.
Attenzione, però: nel momento in cui si opta per questa alternativa, è bene regolare la gestione dei sopra citati condimenti, magari escludendone uno. Il rischio, in caso contrario, è quello di portare in tavola un piatto poco gradevole.
Se, invece, si ama l’idea di un sapore più delicato, si possono considerare eccellenze come l’olio extra vergine di oliva Riviera Ligure dei Fiori DOP. Caratterizzato da una prevalenza di olive taggiasche, è noto per il suo sapore armonico e per i bassi valori di acidità. Non c’è che dire: si tratta di un vero tocco da maestro per personalizzare un piatto semplice ma gustoso come le melanzane sott’olio.
Come conservare le melanzane sott’olio
Le melanzane sott’olio devono essere conservate in un luogo il più possibile asciutto e pulito. L’ideale prevede il fatto di lasciarle riposare per 12/14 giorni prima di procedere con il consumo. Una volta aperto un barattolo, è bene finirlo in non più di 3/4 giorni.
Perché scegliere olio EVO Becchis Sapori
L’olio EVO Becchis Sapori è un’ottima scelta se si ha intenzione di esaltare al massimo la qualità e la genuinità dei piatti fatti in casa. La nostra realtà seleziona infatti da diversi anni i migliori oli locali, dando così la certezza all’utente di acquistare soluzioni di altissimo livello.
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